L’On. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE), ha trascorso il passato fine settimana in Bolivia a stretto contatto con la comunità italiana locale.
La Bolivia da circa dieci anni ha un’economia nettamente in crescita (con tassi in media del +5%) ed è riuscita ad ottenere progressi sociali grazie alla riduzione della povertà dal 38% al 18%. Qui è forte la presenza italiana, anche a livello associativo e istituzionale. Molto attivo il Comites, guidato dalla sig.ra Wilma Quinteros, attraverso la quale il presidente Merlo si è informato sulle condizioni di vita dei connazionali.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia Placido Vigo, il deputato del MAIE ha incontrato vari rappresentanti delle Istituzioni governative locali, tra cui il Vicepresidente della Camera dei Deputati Victor Gutierrez, il Governatore di Santa Cruz de la Sierra, Rubén Costas Aguilera, il Sindaco di Santa Cruz, Percy Fernández Añez e il Presidente del Consiglio Comunale di Santa Cruz, Arch. Angélica Sosa de Perovic, che gli hanno conferito diversi riconoscimenti – Merlo è stato dichiarato “Ospite Illustre della città” – e targhe al merito per il suo lavoro in tutta America Latina.
Ricardo Merlo ha quindi partecipato a una conferenza stampa, durante la quale ha approfittato per presentare come si deve il MAIE e parlare della attività politica e legislativa del movimento a favore dei nostri connazionali residenti oltre confine. Davanti a una platea di oltre trecento persone, Merlo ha spiegato – riferisce una nota – “cosa è il Movimento Associativo: un movimento politico-culturale italiano nato tra gli italiani che vivono all’estero. La comunità italo-boliviana mi ha accolto calorosamente, invitandomi a ritornare per rafforzare la collaborazione tra Italia e Bolivia ma anche per mettere in circolo, attraverso il MAIE, le risorse, le informazioni, le opportunità che si aprono sempre di più a chi entra a far parte della nostra rete mondiale”.
“Questo è fare politica per il MAIE – ribadisce l’On. Ricardo Merlo – incontrare la nostra comunità in ogni paese estero, occuparci dei problemi reali della nostra gente. Il MAIE è questo, molto di più di quello che fa un partito politico romano: il MAIE ha una missione di servizio, soprattutto una missione al servizio degli italiani che vivono all’estero. Chi partecipa al MAIE entra, senza dover pagare una tessera di partito, in una famiglia mondiale che si aiuta gratuitamente per il bene comune degli italiani”.
Durante l’incontro con i connazionali “abbiamo parlato dei temi urgenti dell’Italia e degli italiani che vivono all’estero”, riferisce il presidente del MAIE, “inoltre abbiamo discusso di queste tematiche e cominciato a creare un network anche qui, come già fatto in altri Paesi, fatto di solidarietà, impegno sociale, fratellanza”.
INCONTRO CGIE In questo momento, mentre scriviamo, Merlo sta incontrando in una cena a Roma i consiglieri CGIE del MAIE. Tra gli altri, presenti anche Mariano Gazzola dall’Argentina e Riccardo Pinna dal Sud Africa.
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