Anna Grassellino nuovo responsabile Italiani all’estero per il Pd. Prende il posto di Eugenio Marino, che ha ricoperto quel ruolo per molto tempo. Proprio Marino in una nota diffusa alle agenzie scrive: “Da oggi il nuovo Responsabile sarà Anna Grassellino, che troverà un universo grande, complesso e motivante nel PD all’estero e fuori. A lei va il mio in bocca al lupo e l’augurio di un ottimo lavoro nella nuova fase che si apre”.
“Da oggi non sono più il Responsabile del Partito Democratico per gli italiani nel mondo. Non lo sono più dopo aver ricoperto questo ruolo per due mandati: bellissimi, intensi e ricchi di eventi”. “In questi anni – continua – ho guidato un settore complesso, articolato, fatto di mille differenze, mille difficoltà e mille opportunità. Ho condiviso con il Partito all’estero l’esperienza di comporre le liste per le elezioni del 2013 e la conquista di nove parlamentari su diciotto”.
“Ho potuto contribuire – aggiunge Marino – a rafforzare le strutture territoriali del PD e incoraggiare e mobilitare una buona parte di classe dirigente locale, espressione delle nuove generazioni, spingendola sempre a non rompere il legame e il rapporto politico con l’emigrazione tradizionale, anzi a fondersi, cercando sempre l’unità tra generazioni, tra diverse aree politiche nel PD, nel centrosinistra, tra territori e tra i territori e il nazionale. L’ho fatto col sostegno, la stima e l’affetto di molte persone, fuori e dentro il PD. E l’ho fatto con il confronto politico, ma anche con lo scontro, interno ed esterno al Partito. Perché la politica è confronto e scontro, la politica è dialettica anche dura, che deve però tendere a tenere unita una comunità ampia attraverso la ricerca di una sintesi capace di esprimere e dare a tutti le ragioni dello stare insieme. Tutti insieme, indipendentemente da come la si pensava. Questo è il metodo che mi ha ispirato”.
“Oggi, che i miei due mandati si chiudono con il relativo periodo che li ha segnati e che si apre una nuova fase, voglio ringraziare ogni iscritto del PD all’estero, anche chi dal PD è andato via negli ultimi anni e mesi, portando con sé un pezzo di affetti, di lavoro comune e di progetti un tempo condivisi” sottolinea ancora Marino.
“Voglio ringraziare – conclude – ogni dirigente locale, ogni nostro consigliere Comites e CGIE, ogni rappresentante del mondo associativo, ogni organo di stampa all’estero che ha seguito e commentato le mie attività, i parlamentari eletti all’estero e i segretari nazionali che mi hanno dato l’incarico di Responsabile e la fiducia per portarlo avanti in questi anni. Voglio ringraziare chi ha fatto parte del mio Ufficio e del Coordinamento del PD all’estero in questi anni e i volontari che mi hanno aiutato dentro e fuori il Partito”.
“E voglio ringraziare – conclude Marino – anche i Responsabili che mi hanno preceduto in questo ruolo (da ognuno di loro ho imparato qualcosa), insieme a tutti coloro che con me si sono scontrati su questioni politiche (dentro e fuori il PD), perché un dirigente cresce e matura anche nella dialettica se il suo obiettivo è quello di trovare poi sintesi e unità”.
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