Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, insieme al Sottosegretario agli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, il Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benítez, intrattenendolo a colazione.
Una riunione che di fatto ha visto gli italiani all’estero protagonisti, ai massimi livelli. Il presidente del Paraguay ha tenuto a sottolineare la forte presenza della comunità italiana nel proprio Paese. Con questo governo gli italiani nel mondo sono sempre presenti nell’agenda di importanti incontri bilaterali.
A proposito dei rapporti bilaterali tra Italia e Paraguay il sottosegretario Merlo ha dichiarato: “Questo Paese dell’America Meridionale ha un’economia vivace, con una bassissima inflazione, con un Pil in crescita da quindici anni e che oggi è tra il 5 e il 6%, in controtendenza rispetto alle economie di altri Paesi sudamericani”. E continuando: “Ci sono tante opportunità per le imprese italiane, di investimento e di join ventures, considerando che il Paese gode anche di stabilità politica. Lavoriamo insieme al governo del Paraguay per rendere più fluido il rapporto di collaborazione tra le due nazioni”.
Tra i temi toccati anche quello che riguarda la situazione in Venezuela. “Il presidente Mario Abdo Benítez ha espresso una grande preoccupazione per ciò che sta accadendo in terra venezuelana”, fa sapere il Sottosegretario Merlo. Il presidente del Paraguay, inoltre, ha evidenziato come siano moltissimi i venezuelani che stanno fuggendo in Paraguay e in tutta l’America Latina e ha annunciato che il prossimo 10 gennaio, quando Nicolas Maduro dovrà riassumere la presidenza, ci sarà un gruppo di Paesi latinoamericani che non riconoscerà la legittimità del suo governo.
A quel punto è intervenuto il Sottosegretario Merlo: “Stiamo seguendo con attenzione gli avvenimenti – ha detto – , anche perché in Venezuela vive una numerosa comunità italiana, costituita da oltre 100mila connazionali. La posizione della Ue – ha sottolineato l’esponente del governo italiano – è critica e punta ad iniziative diplomatiche immediate, perché si possa arrivare presto alla soluzione dei problemi e alla pacificazione del Paese”.