Ophelia, il peggiore uragano dell’ultimo secolo, ha lasciato in Irlanda 300mila persone senza energia elettrica. Al momento il bilancio provvisorio è di tre vittime accertate.
L’uragano è stato declassato a tempesta prima di colpire la costa irlandese, ma ha allo stesso tempo causato morti e distruzione. Si temono anche le inondazioni e ci vorranno giorni perché la situazione torni alla normalità.
Le scuole sono chiuse e resteranno chiuse anche martedì.
Le vittime sono una donna sulla cinquantina, morta nel villaggio di Aglish, sulla costa meridionale, uccisa dal ramo di un albero caduto sulla sua auto. Un uomo e’ invece deceduto in un incidente mentre, malgrado le condizioni meteo avverse, ha deciso di usare una sega elettrica per rimuovere un albero caduto a Cahir. La terza vittima e’ stata un uomo a sua volta ucciso dalla caduta di un albero sulla sua vettura.
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