Verso la formazione di un governo gialloverde. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, continua ad essere molto scettica, per usare un eufemismo, nei confronti di un possibile esecutivo M5S-Lega. “In un governo col premier grillino io non ci posso stare”, ha ribadito nelle scorse ore.
“Attendiamo di capire complessivamente di cosa si stia parlando. Noi abbiamo posto, come si sa, alcune questioni perche’ non partecipiamo a ‘scatole chiuse’. La prima questione che abbiamo posto, che non e’ secondaria, e’ conoscere il nome del presidente del Consiglio, che in un Governo e’ colui che indirizza le politiche dell’esecutivo e stabilisce le priorità”.
Meloni in queste ore è in Sicilia, a Catania, dove sono in programma alcune iniziative elettorali in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno.
Nel contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega “mi dispiace soprattutto che manchi il Sud, mi spiace che non ci sia alcun riferimento alla nostra storica proposta di Fli di un riequilibrio delle risorse sulle infrastrutture, oggi molto squilibrato verso il Centro Nord. E anche per quella che qui e la piu’ grande delle richieste, il tema del lavoro, ci sono solo tre righe e c’e’ molto sull’assistenzialismo”.
Giorgia torna a chiedere all’alleato Salvini “se davvero sia convinto che questa sia la scelta migliore o se sia il caso di tornare a chiedere con forza un incarico del centrodestra al Presidente della Repubblica, perchè non ho fatto mistero di non condividere le scelte di Mattarella, che ha fatto tutto tranne che dare l’incarico a chi aveva vinto le elezioni”.
“La preoccupazione dell’Europa e’ l’unica cosa che mi fa venire voglia di andare a fare questo Governo. Per cui dell’Europa non ce ne frega proprio niente: a noi interessa fare un Governo che possa garantire invece gli interessi degli italiani”.