Fuori programma di Silvio Berlusconi dopo le consultazioni al Colle. Una dichiarazione estemporanea e non concordata di Silvio Berlusconi rischia di mettere a seria prova l’alleanza del centrodestra.
“Fate i bravi, sappiate distinguere chi è veramente democratico da chi non conosce nemmeno l’Abc della democrazia”, dice il leader di Forza Italia, che mentre Salvini parlava lo seguiva annuendo e anzi sottolineava anche con gesti della mano i temi snocciolati dal leader leghista davanti alle telecamere.
Diversi azzurri sono d’accordo tra loro, è stata la “zampata del vecchio leone”. Salvini, invece, non è affatto contento, come si può immaginare. Subito manda avanti i suoi capigruppo. Gianmarco Centinaio, presidente dei senatori leghisti: “Le parole finali di Berlusconi oggi al Colle non rispecchiano la posizione della Lega, né quella del centrodestra che oggi si è espresso in maniera unitaria e concordata”.
Giancarlo Giorgetti, capogruppo alla Camera, parla come un 5stelle: “’E’ stata una battutaccia poco felice e inopportuna” che ha dato a Di Maio “il pretesto per respingere in blocco la proposta che avevamo avanzato un’ora prima”.
Insomma, centrodestra ancora in bilico, continua la competizione interna da Silvio e Matteo. Silenzio da parte degli azzurri, solo qualcuno su Twitter commenta. E’ il caso di Simone Baldelli, vice presidente dei deputati di Forza Italia: ”Di Maio si lamenta della ‘battutaccia’ di Berlusconi nei confronti di M5S, neanche li avesse citati definendoli ‘il male assoluto’…”. Appunto, ma di che stamo a parlà, si dice a Roma?