“Il Partito Democratico ha smesso di fare politica”. Parole di Eugenio Marino, già coordinatore del Pd nel Mondo, pronunciate durante una intervista a L’Italiano, quotidiano diffuso in Argentina.
Marino parla di una “disfatta” per il Pd quando si riferisce al voto del 4 marzo e vede un Partito Democratico “confinato in un angolo senza alcun protagonismo”. E’ la fotografia della realtà.
Marino, sostituito da Anna Grassellino pochi mesi prima delle elezioni, da anni segue l’universo dell’emigrazione. Oggi, da dirigente dem, è deluso, perché – sostiene – “il Pd ha rinunciato a fare politica”, questo è avvenuto – spiega – “nel silenzio di coloro che cinque anni fa dimostravano ben altra reattività. Siamo all’angolo, irrilevanti nonostante siamo il secondo partito italiano. Un capolavoro”.