Elezioni siciliane sempre più vicine, Pier Ferdinando Casini non ha dubbi: i centristi devono chiudere subito l’intesa nel centrosinistra. Intervistato da Repubblica, spiega: “Salvini ci insulta tutti i giorni e almeno di questo lo ringrazio: deve apparire chiara la differenza tra noi e loro”. E aggiunge: “Un moderato in condominio con Salvini non ci puo’ stare e quando sento i rituali appelli di Berlusconi all’unita’ del centrodestra che spingono i centristi ad allearsi con Salvini mi chiedo che senso abbia tutto questo”.
Il ragionamento del leader centrista è il seguente: “Berlusconi vuole vincere in Sicilia a costo zero. Ma si guarda bene dall’organizzare il Ppe prendendo nettamente le distanze da Salvini e dalla Meloni. Credo che in cuor suo Alfano abbia gia’ deciso: penso che abbia capito la dinamica di certe retoriche. Piuttosto non capisco come qualcuno nel suo partito in buona fede possa ritenere serio il fatto che chi ha governato con il Pd poi possa fare l’alleanza con Salvini ed essere premiato dagli elettori”.
Ma anche a sinistra, sottolinea l’ex presidente della Camera, “è bene che comincino a ragionare. Non e’ che puo’ andare bene Pisapia sul fronte di sinistra e poi parlano di civismo per moderati. E’ una doppia morale inaccettabile. Noi non siamo civici, siamo uomini politici che hanno consentito ai governi Renzi e Gentiloni di stare in piedi. Se a sinistra vogliono perdere a Palermo e a Roma facciano pure. Ma se puntano a una proposta credibile, non facciano gli schifiltosi: Alfano è servito per fare maggioranze e sostenere governi, e oggi ha diritto al riconoscimento di una dignità politica pari a quella di Pisapia e di altri”.
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