Si è svolto lo scorso 8 marzo, presso The Greenfields, a Melbourne, il congresso MAIE Australia, organizzato da Mario Fera (MAIE OCEANIA) e dai suoi collaboratori.
All’appuntamento ha partecipato il presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, Ricardo Merlo, oltre a diversi esponenti della comunità italiana, rappresentanti del mondo imprenditoriale italo-australiano e della stampa locale.
Il congresso è stato aperto da Mario Fera che ha illustrato le iniziative intraprese da quando ha ricevuto l’incarico di coordinatore: a partire dalle nomine dei più suoi stretti collaboratori, all’inaugurazione della Casa Italia e ai progetti di assistenza e sostegno dei vecchi e nuovi immigrati italiani.
Fera ha parlato dell’atteggiamento sempre più distante del governo italiano nei confronti degli italiani all’estero, delineando un’efficace rappresentazione delle problematiche dei nostri connazionali che, considerata la loro disaffezione verso i partiti tradizionali, a suo parere “sono sempre più interessati a partecipare ad un movimento autonomo come il MAIE, libero da vincoli dettati da linee di partito”.
L’intervento del presidente Ricardo Merlo ha riguardato l’analisi dell’attuale scenario politico italiano, soffermandosi sull’imperativa necessità di un cambio strutturale nella rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero. “La rivoluzione culturale – ha spiegato l’On. Merlo – consiste nel ribaltare il paradigma della partitocrazia tradizionale e proporre una rappresentanza autonoma, genuina e vicina ai cittadini italiani all’estero. Per esempio, alle prossime elezioni politiche in Australia i cittadini dovranno scegliere tra continuità o cambio. Dal MAIE offriremo una proposta innovatrice che in Australia e nel resto delle circoscrizione significherà il CAMBIO. Un cambio di paradigma che porteremo a termine con una vera battaglia culturale e politica nei confronti del modello tradizionale di partitocrazia romana”.
Inoltre, il Presidente del MAIE ha illustrato il percorso che il Movimento dovrà effettuare, nell’anno di attività che resta prima della chiusura della legislatura, per giungere preparati alla sfida delle elezioni politiche del 2018, ricordando a tutti che questa volta “la partecipazione del MAIE in Australia sarà per vincere!”.
Sono seguiti gli interventi del Coordinatore per lo stato del Vittoria, Angelo Siracusa, che ha parlato della difficile situazione dei nuovi immigrati, “che, ancora oggi, come 50 anni fa, lasciano l’Italia in cerca di miglior fortuna in Australia. A Melbourne con i volontari del MAIE abbiamo aiutato, dall’inizio dell’anno, più di 200 giovani a inserirsi nella società e nel lavoro”, ha concluso Siracusa.
Vincenzo De Paolis, Coord. Giovani Melbourne e animatore di diversi gruppi social, si è rivelato fondamentale in questa opera di assistenza e accoglienza: ha aiutato i giovani italiani immigrati a trovare alloggio, lavoro e informazioni di vario genere. Il tutto gratuitamente guidato da un grande spirito di solidarietà che è alla base di tutte le attività del MAIE.
“Vivo in Australia da 3 anni – ha raccontato De Paolis – conosco bene cosa si prova ad arrivare in un paese di cui non si sa nulla; perciò ho messo a disposizione dei connazionali la mia esperienza e allo stesso tempo ho raccolto le necessità di quanti mi scrivevano, e si iscrivono, ai miei gruppi su Facebook. Da questa esperienza è anche nata l’idea di aprire una “Casa Italia” a Melbourne che, con il patrocinio del MAIE e il generoso sostegno di Mario Fera, oggi è un sogno diventato realtà. Inaugurata ieri dal Presidente Merlo, Casa Italia sarà un presidio dell’ital ianità, a Melbourne, un centro di aggregazione e di informazione per tutti coloro che intendono avvicinarsi al MAIE”.
Dopo le relazioni, si è aperto un “Open Forum”, un dibattito tra i dirigenti MAIE e i presenti, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Marchetti (Esponente Senior Adviser Fincantieri e rappresentante per l’Australia della Leonardo Viaonica), Pippo Cannata (Consultore all’emigrazione per la regione Sicilia), il Cav. Joe Cossari, Fabrizio Venturini (Comit), Andrea Bettio (Federazione Veneti e Presidente Trevisani nel mondo), Fabio Sandona (Consultore Regione veneto).
Al termine del dibattito il MAIE Australia ha offerto un evento tutto Made in Italy al quale hanno partecipato più di 400 connazionali che, con la loro adesione, hanno dimostrato come il Movimento Associativo è definitivamente sbarcato in Australia.
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