E’ iniziato ieri il ‘Campionato Mondiale della Pizza’, la competizione internazionale che vede quasi 800 pizzaioli e cuochi sfidarsi per 3 giorni a colpi di pizza a Parma.
Tra le gare più attese quelle dedicate alla ‘Pizza Senza Glutine’ che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore popolarità, non solo tra i celiaci e gli intolleranti, ma anche grazie alle sue miscele di farina che la rendono particolarmente gustosa e fragrante.
Per la prima volta quest’anno la sfida sarà anche nella categoria ‘Pizza a Due’, competizione in cui un pizzaiolo e uno chef lavorano in combinata, realizzando rispettivamente la base e la farcitura della pizza.
Federico Silvestri, esperto pizzaiolo e vincitore per due anni consecutivi nella categoria Pizza Senza Glutine ed istruttore con percorso formativo certifcato della Scuola Italiana Pizzaioli, ha creato insieme allo Chef Gluten Free Marcello Ferrarini una nuova ricetta con cui sfideranno in coppia le pizze tradizionali nella categoria Pizza a Due.
Marcello Ferrarini e’ uno chef che ha dedicato la sua ricerca professionale nel mondo della cucina Gluten Free diventando uno dei massimi esponenti in Italia tanto da condurre la trasmissione “Senza Glutine, con Gusto” su Gambero Rosso TV.
La loro proposta e’ la ‘Pizza Inclusiva’, una ricetta che prevede un impasto ed una farcitura opportunamente elaborati, che non ammettono e non accettano differenze sociali, di gusto o psicologiche perché il gusto e la bellezza sono per tutti.
Impasto privo di glutine con farine di riso, mais, grano saraceno, semi di sesamo, semi di zucca, amalgamate con olio d’oliva evo, acqua di fonte, e lievito madre di 30gg.
La farcitura prevede ingredienti senza glutine e senza lattosio come emulsione di avogado, latte di capra e sesamo, stracciatella vaccina senza lattosio, polvere di zafferano, tartare di fassone piemontese battuta a coltello e condita con nocciole, uova di quaglia, pepe affumicato, polvere di cioccolato, mentuccia e perle di lampone.
Insomma un’autentica pizza ‘free from gourmet’ che accontenta chi soffre di intolleranza, ma non solo.