Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, a proposito di cittadinanza e ius soli ha detto: “E’ una brutta legge, una cattiva legge. Fatta di automatismi e di soggettivismi. Senza considerare gli ambiti culturali, territoriali, ideologici, di chi aspira alla cittadinanza e di chi quella cittadinanza la deve dare”.
Secondo l’azzurro esiste una parte di immigrati “che non vuole integrarsi, non solo a livello religioso ma anche a livello culturale e comportamentale. Questo è il problema”. “Far diventare italiani genitori che vogliono l’infibulazione delle figlie, la poligamia, la distruzione dei valori dell’occidente? Questo mi sembra fuori dalla grazia di Dio. La cittadinanza deve essere un percorso, un processo”.
Sulla legge elettorale: “Questo lo chiamerei mattarellum inverso. E’ la legge Mattarella ma a parti invertite, con due parti di proporzionale e una parte di maggioritario. Certamente questa legge favorisce chi è in grado di fare coalizioni”. E a proposito di coalizione e alleanze: “Io l’ho detto con molta chiarezza, se M5S non vuole fare coalizioni con nessuno è legittimo dal punto di vista programmatico, se ce la fanno fanno bene, è anche semplificatorio. Sono duri e puri, va benissimo, ma quando fai il duro e puro paghi anche dei prezzi. Che il Movimento Cinque Stelle si allei con qualcuno, faccia i necessari compromessi e avrà le stesse possibilità degli altri. Che si allei con la Lega e vince dappertutto, al nord al centro e al sud”.
Discussione su questo articolo