E così Silvio Berlusconi chiude definitivamente la porta a Lega Nord e Fratelli d’Italia. Finalmente, ci viene da dire, il Cavaliere fa chiarezza. Noi non vedevamo l’ora. Non si riusciva a capire, infatti, come potesse ancora pensare a un listone unico di centrodestra, quando tra lui e i sovranisti Salvini e Meloni le distanze sono siderali. È che l’uomo di Arcore è un maestro anche in politica, ha l’esperienza di un generale e la pazienza di un giocatore di scacchi; uno così mica è facile trovarlo. Soprattutto, difficile metterlo all’angolo. Ci ha provato il Matteo padano, all’angolo invece ci è finito lui.
Euro ed Europa non si toccano, indietro non si può tornare. Silvio Berlusconi ha deciso, Forza Italia correrà da sola alle prossime Politiche, quando sarà (“dopo l’estate”, è pronto a scommettere il Cav).
Niente listone di centrodestra, dunque. E questo cambia molte cose. In Italia il partito guidato da Giorgia Meloni non entrerebbe neppure in Parlamento, vista la soglia prevista del 5%. Dovrebbe allearsi con qualcun altro, ma con chi? Una lista comune con il Carroccio? E che fine faranno gli alfaniani di Alternativa Popolare? Destinati a sparire, a quanto pare.
Berlusconi con questa sua decisione sa anche di rischiare molto. Ha il suo nocciolo duro di elettorato, ma tanti elettori azzurri potrebbero decidere di votare per Salvini questa volta. Sui social l’andazzo è questo. “Caro Silvio, la tua occasione l’hai avuta. Più volte. Mi dirai che non è stata colpa tua ma degli alleati infidi, della magistratura militante e di ignobili rappresentanti delle istituzioni che ti hanno confezionato un cappottino di cemento. Forse hai ragione. Ma non mi fotti più”: è uno dei commenti che girano su Facebook in risposta alla scelta del Cavaliere.
Dunque solo dopo il voto si conosceranno i numeri. E potremo avere molte sorprese. Per dirne una, l’exploit del partito animalista con un’agguerrita Brambilla pronta a misurarsi e a trovare testimonial famosi; per dirne un’altra, la possibilità di candidature eccellenti che potrebbero fare la differenza.
Al leader azzurro le elezioni ravvicinate convengono e si inventerà di tutto per assicurarsi la rivincita e una partecipazione ampia e determinante al governo che verrà.
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