Vale 38 miliardi di euro l’anno l’agroalimentare made in Italy nel mondo, che secondo i dati della Camera di commercio di Milano cresce a un tasso del 3,5%. E’ l’eccellenza dei prodotti italiani che è riconosciuta a livello mondiale.
I prodotti “made in Italy” più esportati? Cioccolato, tè, caffè, spezie e piatti pronti con 6,2 miliardi di euro, seguiti dai vini con 5,6 miliardi di euro. Vengono poi pane, pasta e farinacei con 3,6 miliardi di euro, ma anche frutta e ortaggi lavorati e conservati, uva e agrumi con 3,4 miliardi di euro.
Gli aumenti più consistenti si registrano per cioccolato, latte e formaggi, pesca e acquacoltura (+6%), oli e gelati (+5%), vini e granaglie (+4%).
Giovanni Benedetti, Direttore della Coldiretti Lombardia e membro di giunta della Camera di commercio di Milano, spiega: “Con un export agroalimentare che ha raggiunto i 38 miliardi di euro totali, parlare di cibo in Italia non è più solo un tema per addetti del settore, ma significa ragionare su quelli che possono essere, per tutti, gli sviluppi economici e occupazionali di un comparto sempre più importante”.
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